Matrimonio tra le vette innevate di Madonna di Campiglio!

Paola e Andrea: una coppia decisamente scoppiettante!

 

Grandissimi appassionati di montagna, appena è arrivato l’anello (a quell’epoca vivevano tra Londra e Milano), Paola e Andrea avevano già deciso la location per il loro matrimonio: Madonna di Campiglio. Abbiamo iniziato subito lo scouting di rifugi o ristoranti che potessero ospitarci per il ricevimento e la scelta è ricaduta sullo Chalet Fiat, un rifugio appena rimodernato sul Monte Spinale, che riusciva a contenerci tutti, era ben servito e potevamo fare grandi allestimenti!!

Gli sposi si sono preparati, insieme a parenti e amici, in due hotel ai piedi del Monte Spinale. Lei di una raffinatezza unica, in un abito di Mario Dice da sfilata. Accollato, maniche lunghe, leggermente ripreso in vita, di un’assoluta raffinatissima semplicità. Le scarpe erano delle decoltè di Louboutin con dei cristalli applicati. Aveva poi previsto un cambio abito bomba da utilizzare dal taglio della torta in poi…rimarrà epica la frase della sposa: - “Iaia mi passeresti il secondo abito?”; Iaia: - “Ma qui c’è solo la cappa di piume”; Paola con le lacrime agli occhi: - “La cappa è il secondo abito!!!!”. E niente…fu così che indossò questo abito pazzesco lungo sì e no 10 cm ;) che le stava d’incanto. Solo lei.

L’aspetto della sala era completamente diverso rispetto a come siamo abituati a vederla quando andiamo a sciare!! Alle 16 gli impianti hanno chiuso e abbiamo dovuto fare un allestimento razzo per ribaltare la location: lucine sul soffitto, tovaglie tartan, tovaglioli con le iniziali degli invitati, piatti, posate, cuscini, fiori, il tutto mentre si stava svolgendo la cerimonia.

Per arrivare alla Chiesa, una cappella in centro al paese che è una chicca, Paola si era impuntata su un suo desiderio: voleva arrivare su una Morgan verdone. E così è stato. Fuori dalla Chiesa avevamo previsto una drink station in cui servivamo vin brulè e tè caldo, ovviamente con bicchieri personalizzati, apprezzatissimo da tutti gli invitati date le temperature!! E dopo la Messa tutti via in cabinovia per salire verso il rifugio!

Che dire…una volta arrivati in vetta la vista era spettacolare: circondati dalle Dolomiti e di fronte lo chalet illuminato divinamente. Il passaggio era segnato da una passatoia e dalle torce che accompagnavano gli ospiti verso l’ingresso, dove le ragazze del nostro team li accoglievano con un tableau mariage stupendo creato con i tronchetti di pino.

A livello logistico non è stato facile neanche portare tutto al rifugio, ma la resa è stata pazzesca!!!! Come palette colori siamo state prevalentemente sui rossi e verdoni con materiali come legno, muschio, pino, licheni, pelo, per ricreare un ambiente caldo e richiamare il più possibile la montagna in versione chic!

La festa è partita subito: all’arrivo degli sposi e tra una portata e l’altra tutti gli ospiti si sono scatenati in balli e canti e non sono mancati anche spettacoli sulla neve e in sala. Davvero un matrimonio super divertente e molto sentito!!

Colpo di scena ovviamente per il cambio abito di Paola che ha destato scalpore!! Troppo bella!!

Le bomboniere? Delle ciabattine di pelo inserite in dusty bag tartan personlizzate!!! Stupendissime!!

Epilogo della serata: lo sposo si è slogato una spalla, la sposa ha perso un orecchino della nonna, vari invitati colpiti da congestione…ma tutto risolto alla grande e con la massima soddisfazione!! Epica anche la lista arrivata il giorno dopo dei drink consumati.

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